Il vento in medicina cinese è considerato un patogeno ovvero un elemento in grado di generare una patologia. Il vento appartiene all’elemento legno e in particolare è un legno yin, il suo trigramma corrispondente è Xun yin-yang-yang e appartiene alla primavera come il tuono che invece è il legno yang. Il vento per la medicina cinese è una sorta di vettore capace di infiltrarsi nella difesa naturale esterna dell’organismo umano e generare una malattia.
Esistono diverse malattie da vento; alcuni soggetti sono particolarmente predisposti per una costituzione favorevole, molti disturbi come vertigini, cefalea, sinusiti, congiuntiviti e numerosi dolori possono essere da vento, la loro caratteristica è un insorgenza brusca da una condizione di relativo benessere soggettivo.
Oggi nella medicina moderna con l’era moderna il patogeno è considerato esclusivamente un microrganismo conosciuto, che la microbiologia divide in batteri, virus, miceti oppure un microelemento naturale come i pollini capaci di comportarsi una volta dentro al corpo come fossero dei microbi veri e propri, ovvero alla cui presenza il corpo umano risponde con una reazione infiammatoria talora anche violenta.
E’ curioso, non trovate? Come nell’antichità, in assenza di un microscopio, fosse un elemento macrocosmico della natura ad essere considerato patogeno e come oggi, in presenza del microscopio, il vento come elemento sia semplicemente svanito dalla nostra mente. Molte persone sono particolarmente sensibili al vento o alle correnti d’aria, si dice che lo temono. E questo è già un sintomo al quale sarebbe meglio dare ascolto.
Il vento fa entrare la polvere e in alcuni casi anche pezzettini di foglie dalle finestre e in particolare dalle vecchie finestre. Il corpo umano non è diverso, alcuni punti specifici del corpo sono come delle finestre e in particolare si potrebbe dire che qualunque trauma fisico lascia sul corpo una sorta di finestra. Se avete avuto un trauma cranico oppure un intervento al ginocchio saranno questi i due punti dove avrete dolore in caso di vento freddo o di vento umido.
La coppettazione, la moxa e alcuni fitoterapici sono ottimi alleati per eliminare il vento freddo o umido; inutile dire che un buon lavoro di prevenzione e sostegno dell’energia interna globale attraverso l’alimentazione e accorgimenti quotidiani dedicati al nostro benessere fisico sono fondamentali per garantire una protezione migliore dell’energia di superficie e ovviamente è sempre utile un’attenzione al modo di vestirsi senza troppa fretta di spogliarsi.
Occhio al vento!