Quest’anno il calendario lunare cinese aveva come data di fine anno il 19 di Febbraio.
I festeggiamenti sono quindi già stati fatti in Cina e in tutte le comunità cinesi esistenti nei vari paesi oltre oceano e in Europa.
Siamo quindi già entrati nell’anno della capra di legno oppure se preferite Year of the Green Sheep o ancora per alcuni Year of the Wood Goat. Il fatto che per alcuni si parli di “pecora” e per altri di “capra” non è particolarmente significativo.
Il pilastro è costituito da un tronco terrestre in basso e da un ramo celeste sopra, i rispettivi segni del tronco terrestre e del ramo celeste sono elementi che ruotano incessantemente si possono calcolare oppure trovare sul calendario cinese.
Il bazi del nuovo anno è formato dal tronco terrestre Wei che corrisponde all’ elemento Terra yin, simbolicamente rappresentato dall’animale della capra e dal ramo celeste Yi attribuito all’elemento legno yin.
Si tratta sempre di una coppia di elementi che possono essere in contrasto tra di loro oppure in sintonia, possono potenziarsi reciprocamente oppure soffocarsi ed è proprio in questo senso che si devono cogliere gli elementi per disegnare il volto del Bazi dell’anno e non già nel singolo elemento o animale come segno astrologico.
Il pilastro del 2015 è formata da 2 elementi entrambi yin quindi di una coppia forse meno dinamica nella sua costruzione interna ma sicuramente segno di un volto più incisivo nella sua natura yin che non significa oscura o maligna ma piuttosto delicata e non per questo debole o inutile.
Abbiamo dal basso la terra yin che possiamo immaginare come un sacco di terra umida e fertilizzata con una natura fortemente nutritiva e dall’alto l’elemento legno yin rappresentato in modo figurato dall’erba, dai fiori e dalla piccola vegetazione.
La posizione di entrambi gli elementi è favorevole ovvero l’erba cresce grazie alla terra ricca sottostante, se avessimo avuto il contrario ovvero la terra yin come influenza celeste sopra un legno yin come tronco terreste ebbene avremmo potuto dire che la terra poteva soffocare l’erba impedendole di crescere. Gli stessi elementi di coppia in posizione diversa possono non avere lo stesso significato.
Elementi che nel nostro caso sono invece decisamente armonici e propizi per lo sviluppo di qualcosa di nuovo. Nessun contrasto, nessun impedimento, nessun apparente eccesso di controllo di un elemento sull’altro.
Una sana coppia di nonno e nipote come si potrebbe vedere ai giardinetti pubblici, dove ognuno ha il suo posto naturale: il legno che controlla la terra. Il nonno che tiene con occhio amoroso e saggio uno sguardo al nipote che gioca serenamente con il suo giocattolo.
Tornando all’immagine degli elementi, possiamo sperare di vedere fiorire un bellissimo fiore magari delicato e poco durevole o resistente. Come un fiore oppure come una farfalla si tratta di elementi capaci di guidarci verso un senso più profondo e misterioso dell’esistenza e magari ispirare anche grandi gesta e grandi principi.
Un’influenza delicata che magari non tutti sapranno cogliere ma che certamente non danneggerà in nessun modo nessuno neanche i più deboli. Queste conclusioni sono il frutto del mio personale studio sui Bazi fatto presso il Dott Richard Tan a cui va un caro saluto e tutto il mio affetto.
Buon anno e soprattutto buona primavera a tutti.