Tutti sanno che piantare una fila di piantine di lavanda nel proprio giardino o sul balcone permette di ridurre gli insetti e in particolare le tanto odiate zanzare ma anche numerosi parassiti che possono attacare piante più delicate come le rose facilitandone così lo sviluppo.
La lavanda resta deliziosamente profumata tutta l’estate e viene raccolta a fine stagione diventando particolarmente adatta alla profumazione della bianchereria come ci viene tramandato dalle nostre nonne.
In ambienti montanari e rurali viene spesso utilizzata per aromatizzare dolci e per la preparazione di piatti raffinati e prelibati.
La lavanda officinalis come la menta piperita sono piante medicinali preziose ed estremamente utili proprio durante la stagione estiva; le foglie di menta sono usate nella cucina magrebina per la loro capacità di rinfrescare gli alimenti e le bevande. Usata in olio essenziale la menta raffredda le emozioni e se usata sulla pelle è considerata un ottimo rinfrescante, spesso mischiato a lozioni e prodotti cosmetici.
La lavanda sia spica che officinalis è invece meno usata in cosmesi di quanto non sarebbe giusto fare. L’olio essenziale di lavanda è infatti conosciuto sin dall’antichità per essere utile alla pelle come cicatrizzante, antibatterico, antisettico, antitossico e depurativo. Il suo utilizzo in cosmesi avrebbe il doppio effetto di trattare la pelle impura e tendenzialmente acneica e proteggerla sia allontando gli insetti che influenze psichiche altrui.
La lavanda è da sempre molto usata dai terapeuti proprio durante i massaggi per la sua nota capacità di neutralizzare le emozioni negative date dalla frequentazione di ambienti affollati. L’olio essenziale di lavanda officinalis è usato anche come antidepressivo, calmante e antemicranico. Infine come altre essenze note quali il gelsomino e la rosa è considerato un valido afrodisiaco femminile e ben si adatta alla stagione estiva che dovrebbe favorire il riavvicinamento tra le persone grazie alla possibilità di usufruire di maggior tempo libero e di serate calde.