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Virus parainfluenzali all’attacco!

Come confermano i virologi e numerosi microbiologi le forme assai estese di infezioni che si stanno diffondendo in queste ultime settimane fra cui sinusiti (che si manifesta con il classico raffredore di naso), faringiti (con il mal di gola), tracheiti (con la mancanza più o meno severa della voce),  bronchiti (con tosse catarrosa o secca) e gastroenteriti (con nausea o vomito, coliche addominali e diarrea) sono da imputare a virus definiti parainfluenzali.

Quello che spesso però emerge dai giornali sono informazioni non del tutto corrette. Tranquilli non serve curarsi, tanto passano da sole. Il discorso non è poi tanto diverso rispetto alle forme influenzali anche quelle passano da sole. Bisogna stare attenti invece, perchè trascurate queste malattie virali che attaccano maggiormente il tatto respiratorio possono essere anche molto severe e non così blande e innocue, esattamente come nel caso dei virus influenzali.

Prima di tutto sono estremamente virulenti ovvero infettano velocemente un gran numero di persone anche con buone difese immunitarie. E’ quindi importante avere un riguardo e  stare a casa alcuni giorni almeno finchè ci si sente malati o la febbre addosso ( intendo percepire la febbre e non misurarla). E’ stupido uscire di casa a pezzi con gli occhi gonfi, le ossa doloranti e i brividi solamente perchè il nostro termometro non segna 38°C! Andrete al lavoro e in una sola giornata avrete contagiato tutto l’ufficio!

No grazie!

Usate il vostro sentire e state a casa 2 o 3  giorni poi, anche se avrete un po’ di tosse o di voce rauca o di naso che cola potrete uscire. Non è necessario stare a casa 7/10 giorni il tempo classico per una remissione di queste forme. Invece state certi che andando in giro prolungerete la malattia e vi indebolirete oltre che contribuire alla propagazione del virus tra uomo e uomo.

Non ci sono farmaci specifici consigliati e soprattutto non esiste ( per ora) un vaccino anche per queste forme. Molti dei miei pazienti sono in terapia con gli antibiotici prescritti dal medico curante per scongiurare un infezione batterica. Capisco perfettamente ma in questo modo i nostri antibiotici saranno sempre meno efficaci se usati così spesso in caso preventivo e non in casi di reale necessità. Inoltre la malattia non si accorcia con questa cura.

La medicina moderna pensa in modo circoscritto  e mai alle conseguenze di un trattamento apparentemente innocuo che possono essere grandemente più severe di una bronchite virale  e questo ragionamento alla lunga non paga anche se paga magari economicamente nella vendita di un ipotetico vaccino anti-parainfluenzale che grazie al cielo ancora non esiste.

Questi virus possono essere anche molto aggressivi e se colpiscono un anziano cardiopatico oppure un bambino asmatico o un neonato con basse difese immunitarie possono  essere grandemente pericolosi e aumentare l’incidenza di mortalità di questi soggetti definiti a rischio ma di questo nessuno  parla come se si volesse lasciare la parte dell’attrice prima donna all’unico e malvagio virus quello influenzale,   anzi per l’esattezza del ceppo sul quale è stata costruito il vaccino annuale.

Ci sono invece dei rimedi che accorciano il percorso di malattia di tutte le forme virali, però non sono venduti dalle case farmaceutiche e soprattutto non hanno evidenza scientifica che peraltro non ha neanche il vaccino anti-influenzale sulla possibilità di non ammalarsi di ceppi virali influenzali mutanti o di altri virus in circolazione.

La fitoterapia cinese è molto efficace anche se poco conosciuta e usata. Esistono ricette per togliere  il calore dalla gola, dal naso, dai bronchi con un noto effetto antivirale oltre che antibatterico. Usati con dosaggi e tempi corretti servono a migliorare i sintomi del mal di gola, della tosse e a ridurre il catarro in modo  veloce ma la verità è che solo i  medici specialisti in fitoterapia cinese le conoscono e possono prescriverli e diventa difficile procurarseli velocemente al bisogno.

Invece alcuni olii essenziali come il Ravensara e il Ravintsara sono potenti antivirali potenzialmente alla portata di tutti. Questi due fantastici olii essenziali spesso scambiati tra di loro anche dai produttori di oli essenziali ma sono entrambi molto utili sia in caso di prevenzione che in caso di malattia virale indipendentemente dal ceppo.

In Italia sono pochissimi gli erboristi che conoscono queste due sostanze e quando mando i miei pazienti a comprarli non è sempre facile procurarsele velocemente. Più conosciute sono le sostanze come il Niaouli, il Timo e l’Eucalipto tutte sostanze utili per le infezioni del tratto respiratorio e non solo.

Sapere conoscere la qualità, i diversi tipi di prodotti e di erbe medicinali, nonché le loro specifiche indicazioni  e  modalità di utilizzo a seconda delle necessità (tisana, decotti, inalazioni, frizioni cutanee) è fortemente raccomandabile per combattere tutte le forme virali perchè accorcia i tempi di guarigione.

 

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