Un vecchio film che fece la storia nel 1959. Oggi a oltre 50 anni di distanza si potrebbe pensare che sono poche le cose in grado di fare scandalo eppure non è così.
Sulle spiaggia oggi più che in tempi passati la nudità è quasi ritornata uno scandalo. Si vedono bambine piccollissime che a malapena superano i 2/3 anni con un rigoroso costume a due pezzi e bambine leggermente più grandicelle con costumini col reggiseno imbottito. Almeno questi ci volevano propinare i negozianti ma grazie al cielo i genitori stavolta si sono limitati e forse la vendita di questi articoli è rimasta un flop.
Reggiseni imbottiti sono già insopportabili per gli adulti visto che si riempiono di acqua e non si asciugano più, ma addosso a una bambina dai 5 ai 10 anni sono davvero ridicoli e a mio parere inaccettabili. A quell’età il corpo ancora acerbo non ha ancora le forme femminili definitive ed è bellissimo così nella sua perfetta e deliziosa andoginia….perchè volerne un’altra, imponendo così alle bambine un pudore e un bisogno estetico anzi tempo?
Sono altre le cose che dovrebbero scandalizzarci e non un seno nudo al sole. Bambini che urlano “aiuto aiuto” giocando senza che nessuno spieghi loro che possono anche urlare o far finta di annegare o di essere feriti mortalmente da un attacco alieno ma che la parola aiuto sarebbe meglio usarla solo in caso di necessità reale in quanto un genitore dalla riva non può capire quando serva veramente un aiuto.
Bambini piccolissimi che tra le 13 e le 15 giocano sotto un sole cocente senza riposare per almeno due orette sotto l’ombrellone …lasciando quindi riposare anche i vicini oltre che loro stessi dalla fatica che la forza del mare e del sole insindacabilmente richiede a un corpo umano di qualunque età.
Pattumiere stracolme e debordanti del tutto insufficienti a contenere le reali necessità di pulizia di una spiaggia.
Fumatori adulti ma che forse non hanno mai superato la maggiore età che non smettono di lasciare i mozziconi sulla sabbia. E per finire lo scandalo sociale più grave: l’impossibilità di gestire un semplice “ciringuito” sulla spiaggia senza costi fuori dalla portata di qualunque giovane ma anche meno giovane desideroso di lavorare sodo fornendo anche ai bagnanti un servizio utile e gradevolissimo per sottolineare la vacanza nei piccoli dettagli che la rendono tale..come un buon caffè, aperitivo o “spago” sulla spiaggia.
E dulcis in fundo sono tantissime le spiagge che vietano l’accesso ai cani. Questo si lo trovo scandaloso. Un cane ben educato come il suo padrone ovviamente che vigilerà attentamente sulle azioni non può essere di fastidio a nessuno.
Questo si lo trovo scandaloso decisamente più di un seno nudo; o no?