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Usare l’idratazione della pelle come terapia

In estate si sa che nutrire e idratare la pelle è un gesto fondamentale; dopo aver esposto la pelle al sole l’applicazione di olii diventa un gesto naturale per molte persone, quasi un bisogno. Ungersi diventa per molti una necessità e perde quel senso di fastidio che molti gli attribuiscono anche parchè si sta molto più scoperti e ci si lava molto spesso. Inoltre sul finire dell’estate conserva la nostra abbronzatura più a lungo e cura la pelle e i capelli dalli stress del sole, della salsedine  e del cloro.

All’olio vegetale per massaggio si può dare un significato terapeutico non solo all’interno di una SPA ma anche tra le mura domestiche e in tutta semplicità: basta usare prodotti naturali e saper scegliere alcuni oli essenziali adatti alle vostre esigenze.

Qualunque olio come quello di mandorle dolci, il più prezioso e ricco olio di argan, di jojoba o di avocado sono tutti utilizzabili per idratare in profondità sia la pelle che il cuoio capelluto e i capelli. In mancanza d’altro andrà benone anche il classico olio d’oliva con l’inconveniente che saprete un po’ di bistecca! Potete usare un latte idratante o una crema da corpo soprattutto se non sopportate l’olio sulla pelle o ancora fare un mix di olio vegetale e latte idratante/crema che dovrete solo agitare prima di utilizzare per unire le due componenti

Il trucco sta nello scegliere gli olii essenziali adeguati alle vostre esigenze personali ed è lì che saltiamo dalla semplice idratazione e ingrassamento della pelle al prendersi cura di sé in modo più profondo. Già dall’antichità gli aromi e gli olii essenziali venivano usati per lavorare sul piano emozionale e fisico attraverso un’azione che raggiunge il sistema nervoso centrale passando dall’olfatto. Si tratta di un effetto che può essere sotto alcuni profili sorprendentemente rapido e che si esaurisce in fretta come la sua natura volatile e per questo  richiede una ripetizione talora anche di 3/6 volte al giorno se si desidera agire con forza.

Se soffrite di micosi della pelle per esempio e ogni estate è una condanna per le zone inguinali, ascellari, sottomammarie a causa della forte sudorazione locale.  L’olio essenziale raccomandato è quello di Palmarosa diluito al 3%, insieme a quello di Legno di rosa sempre diluito al 3% da iniziare ad usare anche molto prima dell’esposizione al sole. Sono profumazioni molto gradevoli e anche molti utili per la salute della pelle in genere e senza particolari controindicazioni, quindi potete cospergervi ripetutamente e su ampie zone senza avere un odore terribile come nel caso del tea tree che purtroppo è molto efficace ma anche estremamente maleodorante e spalmato su ampie zone cutanee diventa poco piacevole sopratutto per chi ci sta vicino.

Nel caso dell’odiosa vaginite da candida potete ungere tutto il perineo fino all’ano e parte del pube oltre che l’interno della vulva e della vagina; in questo caso si raccomanda ovviamente di usare un olio puro senza additivi chimici. Questo sistema è eccezionale come prevenzione. In caso di forme acute vaginali oppure cutanee ostinate vi consiglio di farvi aiutare da un medico esperto nel settore e sappiate che esistono numerose sostanze utili che si possono aggiungere oltre che lavorare sull’interno con alcuni rimedi fitoterapici e, ovviamente, sulla dieta.

Se in estate le zanzare cercano solo voi, potete usare nel vostro olio vegetale un 3% di olio essenziale di Geranio Rosa, 3% di olio essenziale di Lemongrass e 3% di olio essenziale di Cedro dell’Himalaya. E’ possibile che così profumata si avvicineranno mosconi umani e non zanzare e in questo caso starà a voi decidere se farvi punzecchiare o meno!

Se non siete più giovanissime e con il caldo le vampate sono impietose potete aggiungere al vostro olio vegetale 3% di olio essenziale di Salvia, qualche goccia di olio essenziale di Ylang Ylang (solo se vi piace il suo odore) e qualche goccia di olio essenziale di Menta Piperita per raffreddarvi.

Se invece siete giovani e siete stati rimandati a settembre e dovete impegnarvi a studiare aggiungete all’olio vegetale 1% di olio essenziale di Lemongrass, 1% di Rosmarino Borneone e 1% di olio essenziale di Limone; attenzione però che questi ultimi due sono  fotosensibilizzanti e non dovete esporvi al sole subito dopo l’applicazione. Per non rischiare potete mettere alcune gocce su un fazzoletto o su un indumento o oggetto a voi vicino.

Se poi siete perennemente ansiosi e preoccupati o agitati per il vostro futuro incerto, cosa frequente di questi tempi, potete usare una diluizione al 1, 5% di Maggiorana e 1,5 % di Melissa da aggiungere all’olio vegetale, oltre a diffondere nell’aria della vostra camera da letto l’olio essenziale di Arancio per facilitare il sonno.

Se ancora siete depressi per un grande cambiamento che vi ha colpito, una sofferenza di amore, un lutto la perdita del lavoro per esempio, aggiungete all’olio vegetale, 1% di olio essenziale di Neroli, 1% di olio essenziale di  Rosa e 1%  di olio essenziale di Benzoino.  Sono utili per voltare pagina e per affrontare il nuovo con più energia.

L’utilizzo di questi oli essenziali talora poco conosciuti è in molti casi sorprendentemente efficace ma solo se applicati con costanza e ripetutamente nel corso della giornata. Ogni aroma deve essere testato sulla pelle con una goccia prima di spalmare ampie zone.

Il gusto personale legato all’olfatto è inoltre importante e vi deve piacere; in caso contrario evitatelo.

Tutto quanto detto rappresenta un aiuto talora anche molto efficace ma che non deve in nessun modo sostituire un’accurata visita e indicazioni mediche personalizzate al vostro caso specifico, qualunque esso sia.

I bambini piccoli e le donne in gravidanza non devono seguire queste indicazioni ma rispettivamente quelle del pediatra e ginecologo di fiducia.

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