Anche se molti pensano che per volersi bene è sufficiente avere una macchina sportiva o di alta cilindrata e possibilmente con un prezzo che superi almeno i trentamila euro, ecco come fare a curarsi con pochi gesti quando ci si trova alla guida di un’automobile magari non particolarmente affascinante.
La prima indicazione assolutamente necessaria, soprattutto se state diverse ore alla guida, è quella di provvedere al corretto appoggio della regione lombare che deve essere sostenuta in modo adeguato alla vostra struttura corporea. In commercio trovate diversi cuscini da spinta lombare, vi consiglio per non fare acquisti sbagliati di considerare la vostra mole e di acquistare un cuscino non troppo ingombrante, è sufficiente un diametro anche di 10 cm e possibilmente non troppo rigido ma morbido così da non avere una stimolazione troppo forte e non infiammare la regione lombare in modo eccessivo.
La seconda attenzione nei vostri riguardi è quella di avere sempre qualche genere di conforto di emergenza come l’acqua, fazzoletti di carta e magari anche qualche salviettta disinfettante o di freschezza. Questo perchè, incrociamo le dita, rimanere imbottigliati in autostrada o per strada può succedere e questo è un grande aiuto. Ovviamente in inverno un paio di guanti e una coperta sono i corrispettivi attrezzi minimalisti di emergenza.
E’ altresì utile sfruttare il viaggio per ascoltare dalla radio notizie e aggiornamenti su fatti politici o curiosità scientifiche e culturali, alcuni programmi radiofonici sono veramente ben fatti. Oltre alla bella musica è possibile ascoltare lezioni registrate e anche libri in formato CD che ci aiutano a mantenere sveglia la mente. Si tratta di un tempo che possiamo dedicare anche alla nostra formazione per arricchirci e non cadere nella noia oppure peggio per non passare il tempo a rimuginare su fatti accaduti o preoccupazioni.
Ma accade che siamo veramente stanchi e anche la testa non ci sta dietro allora un sistema utile per mantenerci svegli e non addormentarci alla guida è quello di sfruttare alcune essenze; la menta è una di queste e anche il basilico. Potete mettere alcune gocce di olio essenziale puro, meglio se di buona marca e ad uso alimentare di queste fantatiche e preziose erbe aromatiche direttamente sul cruscotto e azionare la ventole: l’effetto tonico sulla mente è immediato oltre che utilissimo per la vostra e altrui sicurezza. Resta scontato che in casi gravi fermarsi a riposare resta la soluzione migliore.
Usare gli aromi in macchina, essendo uno spazio piccolo e personale, resta un’ottima idea non solo per quando si è stanchi ma anche per lavorare su alcune condizioni latenti o sottostanti. In caso di possibile raffredamento da aria condizonata o da vero e proprio colpo di freddo il timo usato nello stesso modo e ripetutamente sarà grandemente utile come prevenzione. Ma non è finita: con gli olii essenziali possiamo lavorare anche sulla forme più psicoemozionali; in particolare l’olio essenziale di verbena è molto utile per forme di depressione e chiusura su di sé, mentre Melissa e Neroli invece possono lavorare maggiormente sui disturbi ansiosi, rafforzando il senso di sicurezza.
Poche gocce di olio essenziale sul cruscotto della macchina ripetendo l’operazione possono essere un gesto di grande attenzione e cura della nostra persona e profumeranno l’ambiente della macchina spesso viziato da odori vari, polveri, microrganismi e scarsa ossigenazione.