Il grano saraceno è impropriamente considerato un cereale, in realtà è una pianta erbacea facente parte della famiglia delle Poligonacee, probabilmente di origine asiatica e introdotta in Europa dai turchi nel Medioevo.
La farina di grano saraceno è indicata per la dieta dei soggetti celiaci in quanto non contiene glutine, ma è consigliata anche a coloro che non hanno problemi di intolleranze.
Dal punto di vista nutrizionale si considera un alimento pregiato perchè è più proteico rispetto ai “veri” cereali con un indice glicemico inferiore, ricco di fibre, sali minerali e vitamine. Può essere un valido aiuto per abbassare il colesterolo e regolare i livelli glicemici nel sangue. Inoltre il grano saraceno è considerato anche un flebotonico adatto quindi ad aiutare le nostre gambe durante la stagione calda.
Dal punto di vista pratico, la farina di grano saraceno ha una maggiore lavorabilità delle altre farine prive di glutine e ben si adatta alla realizzazione di questa focaccia fatta di due strati sottilissimi di sfoglia con una farcia di tarassaco. Preparate l’impasto con 300 g di farina di grano saraceno biologica, un po’ di sale, olio extravergine di oliva e acqua. Modellate la pasta a forma di palla copritela e fatela riposare per 20-30 minuti. Lavate e tagliuzzate il tarassaco, scottatelo per 3’ in acqua bollente e infine strizzatelo e saltatelo in padella con olio extravergine e un pizzico di peperoncino.
Stendete metà della pasta in una sfoglia molto sottile su un foglio di carta da forno precedentemente cosparso di farina. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta e cospargetela con un filo d’olio. Mettete il tarassaco e posizionate la sfoglia su una placca con l’ausilio della carta da forno. Stendete l’altra metà delle pasta come precedentemente descritto e, con un movimento veloce, posizionate la sfoglia a coprire lo strato di tarassaco. Infornate a 180° per circa 25-30 minuti.
La focaccia al tarassaco può piacevolmente accompagnare un crema di piselli freschi e cipollotti. Il sapore amarognolo del tarassaco ben si sposa con il dolce dei piselli. Naturalmente la crema deve essere fatta con piselli freschi appena sgranati e non con quelli congelati, non perché non si possa fare, ma perché il risultato non è paragonabile. Provate e buon appetito!!