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Il telefonino e il GPS strumenti di sicurezza

Mi è capitato di sentire delle persone che si vantano del fatto di non possedere il cellulare, come di non guardare la televisione, come se avere il cellulare fosse una moda o un segno di debolezza.

Per molti il cellulare è un vezzo, l’ultimo modello è l’oggetto del desiderio, si sa, ma al di là di questo piacere che non vedo perchè uno non debba concedersi, il cellulare è in questi tempi uno strumento di comunicazione, forse non indispensabile ma decisamente di una importanza talora anche vitale.

Segnalare un incidente, segnalare un’aggressione, segnalare un ferito e chiedere il soccorso, essere al corrente di fatti di rilievo in tempo reale può essere fondamentale in diversi settori professionali.

Il GPS poi è uno strumento altamente efficace per orientarsi quando si è alla guida in condizioni particolari, strada nuova e sconosciuta, visione delle segnaletica non buona per condizioni climatiche come la nebbia, la neve o  la luce insufficiente. Inoltre la manutenzione della segnaletica senza parlare delle deficienza della stessa di molte strade sembra in  alcuni casi un modo per prendere in giro le persone e talora anche disorientarle.

Avere una vocina e una cartina che ti dice amorevolmente quale incrocio troverai e quali indicazioni seguire con anticipo può evitare lo stress del perdersi e del poter sbagliare, un sistema in grado di limitare le reazioni talora non controllate dell’emotivo che alla guida si sa possono essere anche più pericolose dell’alcol.

Non dico di renderlo obbligatorio come le cinture, i giubbini fosforescenti, le catene ma sinceramente non vedo perchè no!

In montagna o in ambienti extraurbani il GPS può consentire il ritrovamento della rotta persa e delle persone bisognose di soccorso in modo rapido e immediato. In alcuni casi si può installare sul telefonino un sistema di richiesta veloce di soccorso utile per le persone con salute cagionevole e per quelle a rischio di aggressione o rapimento.

Perchè quindi avere questo atteggiamento di superiorità e di sdegno nei confronti del nuovo e del tecnologico? Obbligherei le varie aziende telefoniche a ricoprire interamente il territorio Italiano senza lasciare buchi proprio per evitare che questi strumenti possano venire a mancare al cittadino nel momento del bisogno e visto il business della telefonia mobile non vedo la cosa così difficile da conseguire con un pò di buona volontà.

Inoltre il telefonino quando si è costretti gioco forza a aspettare ci consente di usare il tempo per comunicare anche cose importanti. Con i messaggi non si possono scrivono lettere ma il valore delle parole scritte è talora un grande aiuto per farsi capire e per trasmettere qualcosa che sentiamo dentro. Infine è possibile collegarsi a internet e studiare o leggere le cose che ci interessano e che non abbiamo il tempo di guadare durante le ore lavorative.

Spetta poi al singolo decidere quando rispondere,  silenziarlo o  spegnerlo. In sintesi spetta  a ognuno  trasformarlo in semplice strumento di tendenza che limita e condiziona la libertà dell’individuo, oppure scegliere di farlo diventare una nuova  possibilità tecnologica per muoversi con sicurezza anche in ambienti non conosciuti e poco frequentati, per comunicare cose importanti a miglia di distanza, risparmiare tempo e studiare in qualunque luogo ci si trovi a dover aspettare.

Ecco che a tutti coloro che si fanno un vanto del non possedere un cellulare e si vogliono distinguere per questa controtendenza mi sentirei di dire loro di smettere di passare il tempo a criticare e trovare i difetti del nuovo rifiutandolo schematicamente, e suggerirei di provare a vivere nel presente e apprezzando ciò che il nuovo ci propone e cercando  per quanto possibile il miglior modo di sfruttarlo nel rispetto della persona e dell’ambiente.

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2 Comments

  1. lucia ha detto:

    … e penso alla sicurezza delle donne che per qualsiasi ragione viaggiano sole giorno e notte!… puntuale, come sempre! Merci…

  2. Inenascio Padidio ha detto:

    In verità, da qualche parte ho letto che di telefonini in Italia ne circolano 1,5/cad., qualcosa come 90 milioni. Infatti io, che ne faccio uso sporadicamente solo per strada, ne ho 2 di ottima marca. In casa registro “nessun servizio” per mancanza di campo. Utilizzo, sempre di rado, il telefono fisso, quello trovato più economico.
    Saranno davvero sporadiche le persone che si vantano di non possedere il telefonino (immortali Bastian per puro spirito di contraddizione).
    L’articolo, come di consueto, è condivisibile con retta ragione e buon senso comune.
    Grazie Cathe! 😀

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