Le micosi sono infezioni da miceti definibili anche microrganismi funghini, dal greco mikos che significa fungo. La Candida è uno fra i miceti più diffusi e in particolare il tipo Candida Albicans è la specie più comune nelle infezioni da candida.
Queste infezioni sono estremamente comuni e possono colpire diversi tessuti superficiali: la pelle, la mucosa vaginale e orale e il letto ungueale.
Ma in condizioni più severe di compromissione organica questa patologia può colpire diversi organi interni e arrivare nel sangue; si parla allora di candidosi sistemica o di candidemia.
La presenza di infezione da candida interna, sistemica o di candidemia post operatoria o in corso ad altre patologie severe è sempre un segno prognostico negativo spesso associato ad un aumento della mortalità. E’ altresì noto che anche altre forme di infezioni interne da fungo come la polmonite da aspergillo sono da considerare segni di compromissione immunitaria anche severa.
Ma non spaventiamoci subito non è il caso. Cerchiamo invece di capire qualcosa di più su questa patologia fantasma che insidia tutti chi più e chi meno e che possiede risvolti semplici e fisiologici come risvolti complicati e addirittura severi.
La prima cosa da dire è che la candida abita fisiologicamente l’intestino di tutti, piccoli e grandi, fa parte della flora saprofitica insieme a molti altri batteri. Il suo riscontro in tale sede quindi non deve stupire e tanto meno spaventare è assolutamente fisiologico ovvero corrisponde a una flora intestinale eubiotica. La candida è presente in piccole quantità anche in bocca e in vagina e sulla pelle e di nuovo il suo riscontro non è indicativo per allarmarsi o considerarlo patologico.
Ma questo fungo apparentemente innocuo si trasforma in invasore in condizioni a lui favorevoli, modificazioni del ph, della normale flora batterica dell’ambiente circostante, della risposta o sorveglianza immunitaria.
La candida in queste condizioni diventa aggressiva ovvero cambia natura; si moltiplica velocemente attraverso delle espansioni chiamate ife, la cui presenta nel terreno di coltura è considerata positiva per porre la diagnosi di candidosi o infezione a candida così come il riscontro di un numero di colonie di miceti molto elelvate.
Partiamo dal neonato e dal bambino; è noto a tutti che sia facile per un piccolo soffrire della fastidiosa micosi da pannolino che si presenta sulla pelle del sederino del pupo costretta nel pannolino bagnato. Niente di drammatico fino ad ora giusto? Niente che non passi con una cura antimicotica locale o sistemica di breve durata.
Restiamo sulla pelle; in estate con l’arrivo del caldo sono tantissime le persone che soffrono di micosi da costume bagnato all’inguine per i maschi a causa del contatto tra costume e coscia dovuta alla prominenza dei testicoli, ma lo stesso accade alle persone grasse che soffrono spesso di micosi ascellare o sottomammaria, inguinale e di tutte le possibili pieghe cutanee causate dall’abbondanza del sottocunaneo perchè creano ambienti dove il sudore ristagna e si scalda. Ricordiamo anche le micosi delle persone con eccessiva sudorazione come quelle tra le dita dei piedi degli sportivi o di coloro ch indossano scarpe senza i calzini e le micosi che insorgono a causa di gessi o tutori, tutte situazioni che trattengono il sudore creando un ambiente caldo umido.
Queste micosi cutanee sono di solito rosse, più o meno pruriginose e possono talora bruciare perchè molto infiammate. Anche se antiestetiche si tratta di forme assolutamente benigne che si risolvono contrastando l’ambiente umido cutaneo, asciugando più frequentemente la cute, portando calzini di cotone o scarpe aperte, cambiando il costume da bagno quando bagnato o interponendo garze o cotone nelle pliche cutanee riducendo il contatto diretto tra cute e cute sudata. Quello che è interessante è che queste forme difficilmente regrediscono con il semplice utilizzo di antimicotico locale ma necessitano della rimozione dell’ambiente umido. Inoltre sono spesso recidivanti ovvero si ripresentano ogni estate nei soggetti predisposti.
E’ interressante osservare che queste micosi cutanee non si comportano come vere e proprie infezioni contagiose. Lo possiamo intuire perchè una lesione da un piede non passa alla natica o in regione sotto mammaria o inguinale solo perchè ci siamo toccati. Un’infezione cutanea altamente contagiosa come la tinea invece passa da persona a persona, per contatto indiretto e indiretto con gli indumenti, è possibile contagiare tutto l’ ambiente famigliare o lavorativo e disseminare le lesioni su diverse parti anatomiche se non si interviene tempestivamente. La differenza è sostanziale.
Inoltre non sembra esserci una specie specifica ovvero non esiste una specie di candida per ogni tipo di lesione come per l’herpes simplex dove il tipo 1 colpisce le labbra e il tipo 2 colpisce i genitali.
Arriviamo alle micosi delle mucose o quelle a cavallo tra la cute e la mucosa. Troviamo la cheilite angolare caratterizzata da taglietti e arrossamenti presenti al lato della bocca, la micosi del glande balanite o balanopostite, la vulvite che può manifestarsi con taglietti tra le pieghe del clitoride, la micosi perianale e infine la micosi vaginale e orale, queste micosi per lo più sostenute dalla candida sono di solito forme ricorrenti e sono legate non tanto a ambiente esterno umido ma piuttosto a una condizione interna che potremmo definire favorevole.
Cure antibiotiche, stanchezza, altre patologie concomitanti, stato di tensione o infiammazione protratta possono portare un’abbassamento della sorveglianza immunitaria nei confronti della candida e dare la partenza a queste insidiose patologie dette “di porta” perchè si localizzano su aree corporee che potremmo definire appunto di porta tra l’interno e l’esterno.
Come tutti sanno per ottenere una buona stagione di funghi ci vuole la pioggia. Anche i miceti detti anche funghi per crescere e prosperare devono trovarsi su un terreno adatto. In omeopatia la costituzione viene definita terreno, è facile intuire che ci sono terreni più adatti e terreni meno favorevoli allo sviluppo dei miceti.
Secondo la medicina cinese tutte le micosi sono sempre collegate con una costituzione ovvero un terreno favorevole. Oggi anche la medicina occidentale considera che il bacino di provenienza delle micosi da candida sia sempre intestinale e quindi squisitamente interno.
Rimuovere e cambiare un terreno di calore-umidità interno non è cosa facile, e questa considerazione giustifica la ricorrenza delle micosi e in alcuni casi la loro cronicizzazione. Gli antimicotici sono fra i 200 farmaci più venduti negli USA.
Le micosi da candida sono in netto aumento e diventano molto insidiose e pericolose nel post operatori e nel corso di patologie severe. Si ritiene che sia stato il largo utilizzo di antibiotici e di manovre invasive ad avere consentito questa espansione. Secondo il mio parere potrebbe anche essere stato lo stile di vita e il tipo di alimentazione ad avere inciso in modo determinante.
La patologia considerata più comune e difficile da debellare è la vaginite. E’ altresì vero che l’ambiente vaginale è forse l’ ambiente dove maggiormente è presente calore umidità oltre che una vicinanza fisica dall’intestino quindi una possibile continua fonte di contagio.
Eliminare i miceti con lunghe e protratte cure antimicotiche ad uso interno ed esterno, disinfettando la biancheria intima, evitando per un periodo rapporti sessuali e per un periodo ancora più lungo rapporti senza preservativo non sono molto spesso misure ancora sufficienti a limitare ed evitare le recidive che frequentemente si dimostrano più gravi e durature della precedente infezione per la frequente comparsa di resistenze ai farmaci.
Oggigiorno anche la medicina occidentale come quella cinese consiglia un regime dietetico molto rigoroso con eliminazione totale di dolciumi, tutti i prodotti da forno perchè contenenti lieviti, caffe, vino, birra. Per la medicina cinese si consiglia anche di togliere qualunque farina, latticino, prodotto in scatola, bibita, e frutta eccetto la mela e la banana per almeno 3-4 settimane.
Molta attenzione viene data alla somministrazione di antibiotici insieme ai quali oggi si consiglia sempre un ricolonizzazione con probiotici idonei. Viene inoltre consigliato l’uso di probiotici a cicli regolari a scopo di prevenzione e contenimento delle colonie di candida da parte dei batteri che le tengono sotto controllo.
Si ritiene inoltre che il sistema immunitario sia normalmente fornito di un sistema di controllo di queste colonie e che anche questo possa essere stimolato e sostenuto oltre che certamente messo in difficoltà a causa di altre patologie in corso o di importante stato di stress psichico o di fatica fisica sui quali è indispensabile interagire.
Un problema questo complesso e difficile da sbrogliare anche per i più rigorosi. La fitoterapia cinese possiede ricette fitoterapiche mirate a trattare il calore umidità interno e ricette che possiedono anche un’azione antifungina riconosciuta. Il loro impiego può essere un grande aiuto e considerato una valida alternativa all’utilizzo protratto degli antimicotici che rischiano di produrre un aumento dei ceppi di candida resistenti.
Resta di fondamentale importanza considerare che per curare un terreno è necessario un lavoro lungo e articolato, un percorso di guarigione dove tutto è importante, dalla dieta, allo stile di vita, allo stato emozionale.
1 Comment
😀
Esaustivo e comprensibile!