Sono molte le persone che mi dicono “non vedo l’ora di partire per le ferie, non ne posso proprio più”. Ma in fondo le ferie cosa sono? Non è solo il non dover fare niente, non avere quindi doveri da adempiere?
Non ci sono forse persone che in vacanza si mettono a fare grandi manovre di pulizia, di giardinaggio, di falegnameria o altro? Grandi scalate in montagna, grandi cene o pranzi con amici. Insomma non è il fare il vero problema è la libertà di fare ma soprattutto il contatto con la natura la vera forza della vacanza.
Che sia montagna, lago o mare è la possibilità di aprire la finestra e vedere la natura e stare all’aria aperta il vero cardine della vacanza. Ma quello che mi chiedo è ma quando siamo in città ci capita di pensare che la natura è comunque intorno a noi o semplicemente ce ne dimentichiamo?
Ci sono fantastici parchi o aree verdi in quasi tutte le città, ci andiamo regolarmente ogni volta che abbiamo una pausa o una giornata più leggera o nel week end? In Cina è comune vedere tutte le mattine persone di tutte le età praticare arti marziali e esercizi fisici di vario genere.
Ci capita in città di alzare il naso al cielo non solo per lamentarci del brutto tempo, pioggia o afa che sia ma semplicemente per apprezzare il colore azzurro del cielo, il colore rosa del tramonto e l’infinito tappeto di stelle?
In questi giorni di calore moderato mi capita spesso di andare a correre o camminare sull’argine del fiume Po al tramonto, il colore ancora verde dei campi coltivati e dell’erba, le farfalle che danzano tra di loro, gli uccellini che avvolgono il silenzio. Si entra magicamente in una condizione di vacanza.
E’ molte più facile di quanto non si creda trovare colori, profumi e suoni della natura, a un passo da casa nostra per giunta. Ci sono oasi verdi meravigliose anche nelle più grandi città del mondo e guarda caso anche nella nostra città e magari neanche ci abbiamo mai messo il piede. E’ sufficiente davvero poco, ma molti preferiscono aspettare di partire per le vacanze e lamentarsi per il resto dei 340 giorni dell’anno
Se è vero che la vacanza è una condizione mentale è altresì vero che la natura esiste al di là degli edifici e dei palazzi delle grandi città. Anche se fiumi di petrolio la hanno aggredita e le radiazioni la stanno violentando lei per ora tiene botta con grande e incessante generosità. Rincasare con la testa china e dirsi continuamente: adesso è tardi, sono stanco, devo ancora fare alcune faccende, ho fame, ho proprio bisogno di fare una doccia, devo fare quella e quella e tal’altra faccenda… le scuse e le priorità sono tutte buone.
Perché non uscire nel parco più vicino regolarmente? E’ forse necessario avere un cane o un bambino per andare a cercare un’area verde vicino a casa e fare due passi? Perché non farlo sistematicamente? Abbiamo bisogno di luce come fossimo fiori e la natura è un nutrimento essenziale capace di fare emergere dal nostro corpo quello che abbiamo di più sacro; il nostro essere e la nostra energia interna.
2 Comments
[…] Come andare in vacanza tutti i giorni […]
Le vacanze non ci fanno stare meglio, anzi!!!…c’è chi inizia 10 giorni prima a lavare e stirare chili di abiti che stiverà nelle valigie, e che puntualmente dovrà al ritorno rilavare e ristirare, chi si prepara con massaggi e varie cure rassodanti e snellenti, nonchè lampade abbronzanti (cancerogene…)
La cosa importante per stare meglio è vivere la vita con una certa leggerezza, quando è possibile, come se fossimo in vacanza: vacanza dal latino vacantia, mancanza. Mancanza quindi di p.c. portatili, televisori con relativi telegiornali, dell’uso reiterato dei cellulari… e di tutto ciò che è scomodo e non ci fa sentire liberi!!!
E nella natura ci possiamo sentire liberi, a contatto con l’erba del prato è facile lasciare andare le preoccupazioni e recuperare il benessere psicofisico…anche facendo Qi Gong come tanti anziani in Cina che si alzano prima per poter praticare al mattino…