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La Quaresima, una terza forza per mettersi a dieta

Le informazioni contenute in questo sito non possono ASSOLUTAMENTE sostituire una visita o il parere forniti dal proprio medico o specialista, ne sostituire, modificare o affiancare eventuali terapie o cure in corso.
Termini e Condizioni

In questo periodo  assisto a un attegiamento un pò rinunciatario nei confronti del regime alimentare. Le persone sono stanche, troppo poca energia da dedicare alla limitazione del regime alimentare e alla focalizzazione mentale sul mettersi in forma.

Chi lo fa abitualmente è stufo, chi non lo fa mai aspetta ancora un pò, pensando “tanto cè tempo per la prova costume”…sbagliato! non c’è tempo e soprattutto questo è il tempo migliore per iniziare.

E allora usiamo la terza forza, la Quaresima può essere una motivazione forte e seria per un cattolico, ma anche una valida motivazione ideologica,  filosofica e spirituale per molte altre correnti di pensiero. Non conta come ognuno decide di  porsi in questa questione, l’importante è che la motivazione  possa dare una forza in più e una marcia in più per partire in questa direzione.

Può essere un modo per  iniziare a mantenere nel tempo l’attenzione sul regime alimentare corretto e i risultati arriveranno siano essi fisici e non. Non è un caso se in molte discipline esoteriche e religiose l’ordine e la dieta sono considerate importantissime, costituiscono una regola, un metodo per applicare e focalizzare l’attenzione e acquistare così maggior energia e determinazione da dedicare alla ricerca interiore.

Ma se la motivazione è unicamente  legata al desiderio di perdere peso non perdetevi d’animo, sapete come si fa per avere una terza forza? Si prende la bilancia e ci si pesa! Si signori molti in questo momento fanno finta di niente e vanno avanti a testa bassa, ignorando quanti chili hanno messo su involontariamente con l’inverno. Usciamo da questo letargo..il grasso non ci serve più!

E se ancora non basta, aprite l’armadio e provate a indossare i vestiti che normalmente usate in primavera ed estate, come vi stanno e se ci entrate ancora. Guardatevi allo specchio con occhio critico come se guardaste qualcuno che si rivolge a voi per dimagrire. Non ho detto di essere spietati, ma determinati; è diverso, ognuno avrà un obiettivo diverso raggiungibile a breve e lungo termine.

Una volta ben consolidata e interiorizzata la vostra motivazione personale, la prima cosa da fare è buttare, regalare o mettere via, tutto quello che avete in casa di sfizioso e che sistematicamente vi tenta, dolci, liquori, biscotti, cioccolato e non comprarli più per un bel pò! Se avete figli e marito che vi chiedono questi prodotti, chiedete loro di fare un sforzo per voi e, statene certi, farete loro un grande favore eliminando per un periodo dalla loro dieta alcuni cibi anche se  loro non vogliono dimagrire.

Per partire è fondamentale anche la complicità dei parenti che spesso ci rendono la decisione più complicata, soprattutto quando ci dicono che non dobbiamo essere fanatici, che qualche chilo in più non ci sta mica male e giù ci cucinano e comprano di tutto e di più!

Partiamo dall’eliminazione radicale di dolci,  alcolici,  pane e  pasta. Ricordate di fare una buona colazione, un discreto pranzetto, non dimenticate gli snack a metà mattino, una mela per esempio, nel pomeriggio un’arancia e alla sera siate il più rigorosi possibile;  se potete,  solo verdure.

Al mattino cereali in fiocchi o soffiati naturali, fiocchi di avena, fiocchi di grano saraceno, germe di grano, riso soffiato, con latte di soia, riso o capra e un frutto. Una mela a metà mattinata.

A pranzo se desiderate solo pulirvi consiglio una ciotola di riso con verdure crude ( finocchi, carote, ravanelli, carciofi, valeriana), mentre se il desiderio è di perdere peso al riso aggiungete carne o pesce. Alla sera solo verdure cotte o un passato di verdure. Per il caffé è la stessa cosa, la sua eliminazione è indicata e raccomandata solo se volete davvero pulire il corpo.

State tranquilli non morirete di fame e non farete morire nessuno di fame, non è una dieta pericolosa, le quantità di cibo stanno alla vostra discrezione. L’ideale è fare i 40 giorni canonici ma potete farvi lo sconto e partire con più calma e moderazione.

Non dimenticate di non mortificarvi con sempre gli stessi sapori, variate e inventate   qualcosa di nuovo e di gustoso per rendere i  vostri piatti meno tristi. Siate orgogliosi e sereni della vostra scelta e decisione. Scoprirete che la mente, una volta liberata dal desiderio del cibo e dalle tossine degli agenti inquinanti nonchè dei cibi malsani o troppo dolci e adulterati, si rilassa, scoprirete di avere più energia  e magari anche nuovi orizzonti.

 

 

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