Fino a qualche anno fa gli addobbi Natalizi nella maggior parte delle città italiane erano veramente scarsi e in alcuni casi anche un po’ squallidi. Ma non è tutto; le città il giorno di Natale erano vuote, nessun mezzo pubblico, nessuna iniziativa, niente di niente, il deserto…tutti a tavola a mangiare e… digerire con calma!
Gli stati Uniti e tutti i paesi del nord addobbano tutto ovvero si dilettano a trovare nuovi modi per illuminare strade palazzi, alberi, finestre, balconi e chi più ne ha ne metta! Trasformano intere strade e zone metropolitane in piccoli gioielli luminosi, organizzano inoltre attività e idee varie dalla pista di pattinaggio alla musica per mantenere vitale e allegra la città nei giorni festivi.
Da qualche anno anche Milano come numerose città italiane ha iniziato a lavorare su questa materia, quest’anno oltre alle lucine meravigliose che addobbano i palazzi più antichi e famosi del centro, si possono ammirare le vetrate del Duomo illuminate dall’interno. Era ora…. ma ‘sti meravigliosi disegni cosa ci stanno a fare se non si vedono mai? Abbiamo i palazzi e monumenti più belli di tutto il mondo e stiamo a lesinare sulle lucine a Natale?
Ma basta con l’ atteggiamento moralistico del pensare che il senso religioso deve per forza essere morigerato e discostarsi dall’esteriore. Possono convivere!
E poi a Natale non deve lavorare nessuno perché è ingiusto? ma figuriamoci! Ho lavorato per anni e vi posso assicurare che non mi è mai capitato niente, anzi ho dei bei ricordi! Ieri il giorno di Natale a Milano era possibile vedere un quadro del Tiziano “La donna allo specchio”, erano presenti bancarelle anche graziose in pieno centro, distese infinite di venditori abusvi marocchini; di cinture, borse, giacconi e un sacco di gente a spasso nonostante il tempo infame, di pioggia incessante da giorni. E vai! ci voleva la crisi per allargare i nostri orizzonti! E quando si dice non tutto il male vien per nuocere è proprio vero!
Finalmente po’ di vita, moltissime persone sono uscite di casa a prendere una boccata d’aria con la famiglia e hanno piacevolmente passato il pomeriggio insieme senza necessariamente rinchiudersi al cinema.