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Medicina cinese: L’inizio dell’inverno

Dal 7 novembre per il calendario cinese siamo entrati in Li Dong  che, tradotto, significa l’inizio o la salita dell’inverno, le  nebbie e le foschie sono ormai quotidiane  e la luce del giorno sempre più fioca.

In giro per le strade è facile trovare  persone vestite da grande freddo; piumini pesanti con tanto di cappuccio di piuma d’oca, sciarpe di lana fino al naso, guanti, pellicce. Un’esagerazione, considerando che almeno in pianura per la maggior parte della giornata siamo sopra i 10 gradi centigradi.

E’ altresì vero che l’umidità nell’aria tipica della nostra latitudine e altitudine, aumenta la percezione del freddo esattamente come aumenta la percezione del caldo in estate.  In estate si usa il ventilatore e si fa circolare l’aria, in inverno si scalda ma adesso non bisogna esagerare; è troppo presto.

L’elemento acqua è il miglior conduttore che ci sia, se vogliamo scongelare la carne in assenza di microonde la immergiamo in acqua, se vogliamo scaldarla, idem. L‘acqua per la medicina cinese è l’elemento dell’inverno.

L’acqua per l’uomo  intesa come liquidi interni è considerata un elemento yin  ed è associata all’organo rene. L’energia del rene è spesso collegata  al nutrimento più profondo dell’uomo, in relazione con la sue origini e con quella che viene anche chiamata energia prenatale.  Per i cinesi ogni essere nasce con una certa quantità di questa energia che non può essere rinnovata attraverso il cibo o la respirazione ma solo consumata durante l’arco della vita. Molte arti marziali e tecniche energetiche nascevano e si insegnavano proprio per consolidare e mantenere il più a lungo possibile  questa energia. In un certo senso potremmo dire che l’energia dell’acqua è collegata con l’aspetto meno manifesto della vita. L’acqua esiste, eppure non ha forma, è per così dire inafferabile e in continuo mutamento.

Secondo il calendario cinese è interessante sapere  che l’organo della stagione inverno,  è la vescica biliare per il mese di Novembre, il triplice riscaldatore per Dicembre e il fegato per Gennaio, e questi organi possiamo associare maggiormente ai disturbi riconducibili all’ irrequietezza, alle turbe del sonno e alla paura dell’ignoto.

Per il macrocosmo invece le cose si invertono, l’acqua diventa un elemento Yang, potremmo considerarlo come il mantello della Terra. E ricordando la sua enorme forza di impatto quando si manifesta in una tempesta e  quanto possa diventare incredibilmente dura all’impatto di un corpo sulla sua superficie non possiamo che approvare la sua natura fortemente yang.

Inoltre il trigramma dell’elemento acqua è ying-yang-ying, esattamente come l’esagramma dell’organo stomaco costituito dai due trigrammi ying-yang-ying sotto e ying-yang-ying sopra. Ritengo che sia lecito presumere che questa analogia non sia casuale come alcuni vogliono farci credere.  Lo stomaco è pieno di liquidi gastrici: acqua! E inoltre è  l’organo-viscere che maggiormente accumula e trasferisce calore e forza al corpo attraverso l’alimentazione; è il più yang degli organi yang.

Ma torniamo alle cose pratiche…

In questo particolare periodo dell’anno,  la cosa davvero importante è non bagnarsi ovvero non far entrare il freddo umido. Quindi la cosa più importante è munirsi di scarpe tecniche, con una suola che non faccia passare l’acqua e lo stesso per l’abbigliamento. Non serve vestirsi troppo pesanti ma  piuttosto indossare qualcosa che ci isoli bene dall’umido. Andate a vedere cosa vendono nei negozi di abbigliamento per la montagna, la tecnologia dei tessuti è cambiata negli ultimi anni, ci sono indumenti leggerissimi che proteggono dall’umido alla grande.

Qualche giorno fa mentre camminavo sotto alla pioggia battente, pensavo: ma che bello anche camminare sotto l’acqua, basta essere protetti. Certo se con una mano teniamo l’ombrello e dall’altra abbiamo la borsa pesantissima e squilla il telefonino e magari ci tocca anche tirar fuori il portafoglio, sfido chiunque a non imprecare!  Con un trolley  ovviamente di cordura, un auricolare bluetooth, una piccola borsa a tracolla per il portafoglio e le chiavi, la vita diventa più leggera anche sotto all’acqua battente, non trovate?

L’ideale  sarebbe  non dover tenere l’ombrello impegnando una mano! Che cavolo… siamo o non siamo nel 2010? Altro che odissea nello spazio! Vada per il tele trasporto ancora non funzionante ma l’ombrello telecomandato non dovrebbe mica già essere stato inventato?

A parte la fantasia e la voglia di scherzare, è giusto sapere che il freddo di questi giorni si può combattere anche con un’ alimentazione corretta, che non deve essere troppo  fredda ne umida: il latte, il burro, i succhi di frutta, gli agrumi e gli zuccheri in genere aumentano l’umidità. Nutrirsi esclusivamente di cibi freddi, per esempio, mangiando solo  insalatone e frutta è una scelta apparentemente salutista ma decisamente poco adatta alla stagione.

Se avete la sensazione di aver preso freddo stando fuori, quando entrate in casa scaldatevi e asciugatevi subito i capelli e la nuca con il phon, cambiate i vestiti umidi, soprattutto le calze, bevete qualcosa di caldo come un thè nero o una tisana magari anche speziata o con cannella oppure mangiate  qualcosa di caldo, preferibilmente una zuppa e aggiungete un po’ di pepe, vi aiuterà ad asciugare e buttar fuori il freddo umido immagazzinato.

E’ inoltre importante iniziare a pensare ad ausili naturali per aumentare  le difese immunitarie in prossimità delle future patologie da freddo quali le forme influenzali. Ci sono innumerevoli prodotti naturali anche da banco con azione preventiva specifica, consultatevi con specialisti del settore e preparatevi con intelligenza al freddo dei prossimi mesi.

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1 Comment

  1. Fede ha detto:

    mercì !