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Ricette per mangiar sano: lo spezzatino

Le informazioni contenute in questo sito non possono ASSOLUTAMENTE sostituire una visita o il parere forniti dal proprio medico o specialista, ne sostituire, modificare o affiancare eventuali terapie o cure in corso.
Termini e Condizioni

Per settembre una ricetta con la carne rossa che, dosata soprattutto con l’arrivo dell’autunno e dei primi cambi di clima, può avere un senso.

Lo spezzatino è la ricetta con la quale stendo mio marito, nel senso che ha l’effetto di un balsamo lenitivo e  di un antidepressivo.

Forse la ricetta gli ricorda momenti affettuosi famigliari, una cosa è certa; quando voglio coccolarlo, vado a colpo sicuro.

Una volta si diceva “attenti alle donne che ti prendono per la gola” come se fosse una cosa disonesta!  Mettere all’ingrasso il proprio compagno così come i propri figli solo perché così ci sentiamo generosi e buoni nel non far loro mai mancare nulla è una cosa disdicevole ma conoscere intimamente i gusti del proprio compagno e centrare al momento giusto il bersaglio del piacere del palato è un’attenzione e a mio parere solo un gesto d’amore.

Gli uomini in realtà sono esseri molto semplici e meno contorti delle donne spesso più calcolatrici. Alcune volte basta davvero poco per trasformare la loro giornata in un momento di vacanza. Preparare e servire il loro piatto preferito, con attenzione e la magia è già a portata di mano, perché no.

Mangiar sano è importante e talora richiede di eliminare e sacrificare  alcuni piccoli piaceri come il pane, la pasta, i dolci e il vino sistematico. Il piacere della tavola può essere capire i gusti personali e, senza esagerare, colpire nel segno.

La scelta della carne è importante; di solito preferisco un taglio di vitello come la noce o il pesce che poi taglio da sola piuttosto che le confezioni già tagliate a pezzettini; sono di solito di miglior qualità.

Importante sarebbe avere un macellaio di fiducia che utilizzi carni allevate in modo naturale senza cibi contenenti carni animali, riducendo  gli additivi e farmaci. Oggi queste attenzioni sono sempre più a portata di mano e quella volta che ci concediamo la carne vale la pena di prenderla buona, anche se sicuramente non è economica.

Una volta tagliata la carne con un coltello ben affilato,  si passa in padella con un filo di olio di oliva e cipolla. Di solito utilizzo un wok di grandi dimensioni per poter aggiungere  le verdure in abbondanza. Una volta che la carne ha preso un minimo di colore dorato aggiungo carote, patate, piselli, zucca e due confezioni di pomodori pelati o sugo o pomodorini.

Si aggiungono sale, maggiorana, basilico, pepe e si lascia cuocere a fuoco basso con coperchio per circa mezz’ora, dipende dalla grandezza del vostro taglio di carne e dalla quantità delle verdure.

Consiglio di lasciar riposare per un’altra mezzora, meglio se per un tempo maggiore perché il piatto acquista sapore e gusto. Servire tiepido o a temperatura ambiente con  olio di oliva a crudo sul piatto. Può essere un antipasto o un secondo o un piatto unico: dipende dal vostro appetito, dalle vostre esigenze dietetiche e magari anche dalla stagione in corso.

In questa stagione può essere un piatto unico magari accompagnato da un bel  grappolo d’ uva, mentre in inverno può accompagnarsi a riso e polenta, per esempio. A voi la capacità di mischiare i sapori ma anche di capire quali siano le sostanze nutrizionalmente più idonee per i diversi  momenti della vita.

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