Da oltre un ventennio dalle nostre parti in occidente si fa un gran parlare di disfunzione erettile e consumo e vendita di farmaci mirati a questo problema sono in continua crescita.
Che si tratti di prescrizioni specialistiche con vendita mediante il canale delle farmacie, oppure di somministrazione personale attraverso il libero mercato via internet, il fenomeno della pastiglia da prestazione è ormai molto esteso, tra uomini di diverse età e tipologie.
La reale entità della diffusione di questa nuova pillola è diffilmente calcolabile ma una cosa è certa; le molte case farmaceutiche che in questi prodotti hanno fiutato il business non sono affatto pentite della loro scelta.
Difficile da capire, poi, quale sia il vero volume di affari delle case farmaceutiche legittime e della cosiddetta “farmacocontraffazione”, in continuo aumento soprattutto da parte indiana e cinese.
Comprare online queste pastiglie è una vera lotteria, cosa vi sia realmente nel farmaco non è affatto certo: talora le confezioni sono in tutto e per tutto simili all’originale esattamente come lo sono i falsi bigliettoni!
Oltre l’80% dello Spam o pubblicità on line riguarda proprio la vendita di questa categoria di farmaci. Ormai si cerca il mercato non già nella vera impotenza o concreto disturbo erettile ma il maggior consumo proviene dalla popolazione maschile che vuole in realtà essere certa di rendere al massimo. E’ una specie di “doping” del sesso, esattamente come il Ventolin per le prestazioni sportive.
Inoltre in molti paesi è comune regalare il farmaco ai clienti come omaggio o “petit cadeau”. Insomma queste pillole sono una mercie di scambio; anche chi non ne avesse bisogno è comunque incursiosito dai racconti e dalla prospettiva di poter contare su una prestazione sessuale d’ eccellenza!
Attenzione quindi, si tratta comunque di un farmaco e non di un giocattolo; per l’esattezza si tratta di un vasodilatatore il cui effetto è selettivo sulla parte genitale ma che può avere importanti conseguenze vascolari sistemiche e ovviamente interagire con altri farmaci e soprattutto con l’alcol e altre droghe!
Ma non voglio elencare i possibili effetti collaterali e le conseguenze avvenute in alcuni casi segnalati, vorrei solo evidenziare come le case farmaceutiche stiano tentando di trasformare questo farmaco in un gadget, un ausilio tecnico a cui sperano gli uomini tutti possano affezionarsi e da cui, magari, possano diventare prima o poi dipendenti anche solo psicologicamente.
E’ un’evoluzione che certamente potrebbe prendere sempre più piede, nel prossimo neppure tanto lontano futuro, dove sempre più sembra volersi svliluppare non già un concetto di ricerca della propria salute ma un autentico commercio e consumismo terapeutico; non si guarda l’intera persona ma il singolo disturbo e la cura più veloce e pratica.
La sicurezza della propria virilità in tasca è piuttosto comoda a ben guardare e il prezzo della ricerca della felicità forse non ha limiti. Ma esistono sistemi alternativi; ultimamente si parla dell’utilizzo dell’ultrasuono con effetti dimostrabili e molto aiuto può essere raggiunto anche da un valido supporto psicologico.
Ma ricordiamo che l’agopuntura e la fitoterapia cinese, oltre che molte tecniche respiratorie ed energetiche conosciute e usate in oriente da milleni, sono usate proprio per rinforzare la potenza sessuale oltre che inibire l’ansia da prestazione. E già, in oriente si preoccupavano di essere potenti a letto un pò prima di noi! Non solo si pensava a riprodursi in salute ma si pensava anche al piacere fine a se stesso e al prolungamento del piacere.
Sono conosciute moltissime ricette fitoterapiche antiche il cui scopo è aumentare la potenza sessuale, possono essere usate sostanze con effetto tonico sullo yang, ma anche stabilizzatori del jing, si può lavorare sull’umidità e il freddo-umidità interno che proprio perchè appesantisce può rendere difficoltosa o insufficiente l’erezione, si può lavorare sulla circolazione energetica della parte inferiore del corpo e infine sulle emozioni e sugli organi che ne risentono maggiormente; fegato e cuore.
Con l’agopuntura devo dire che molti pazienti maschi che vengono da me per risolvere dolori fisici, si ritrovano a tornare più volentieri proprio perchè aumenta la loro vitalità in senso di desiderio e di potenza sessuale. Alcuni pazienti però non affrontano mai il discorso se non sono io a parlarne e a chiedere, forse anche per rispetto del fatto che sono una donna, ma altri molto semplicemente si sono espressi così: ” mia moglie la ringrazia” oppure mi dicono “però con l’agopuntura mi sento un drago”.
Esistono diversi punti di agopuntura volgarmente chiamati “punti viagra”, che hanno la possibilità di far circolare maggior quantità di sangue e di energia proprio nei genitali esterni; alcuni sono presenti sul padiglione auricolare, altri sono presenti in punti specifici del corpo aventi corrispondenze anatomiche sui genitali (quindi tranquilli sono punti a distanza e ben tollerabili alla puntura).
Consiglio nelle diverse forme di impotenza erettile prima di iniziare ad usare regolarmente la famosa pillola blu, di provare con sistemi più naturali, lavorando sull’intero sistema corpo-mente alla ricerca di una maggior potenza sessuale, sviluppando la dimensione del piacere e ritrovando anche una maggior potenza espressiva nella vita tutta.
Infine, se esistono serie motivazioni cliniche per assumere questi farmaci, eseguite tutti gli accertamenti del caso e fateveli sempre prescrivere in modo serio e sotto controllo medico.
4 Comments
[…] Impotenza, disfunzione erettile e agopuntura. Da oltre un ventennio dalle nostre parti in occidente si fa un gran parlare di disfunzione erettile e consumo e vendita di farmaci mirati a questo problema sono in continua crescita. blog: Uno due tre – Volersi bene è già curarsi | leggi l'articolo […]
Sono andato a fare l’agopuntura in ospedale e mi hanno detto che la storia dell’agopuntura per la disfunzione erettile è una bufala….
A che devo credere ????
Gentile Sig. Barbero,
purtroppo in Italia impera la scarsa conoscenza delle reali possibilità terapeutiche di un corretto trattamento agopunturistico, anche nel caso di molti agopuntori.
Per rispondere alla sua domanda: capisco la sua perplessità. In realtà non occorre credere a nulla. Le consiglierei semplicemente di provare.
Nel caso dell’agopuntura infatti, a differenza dei vari trattamenti farmacologici, non è previsto alcun effetto collaterale ma anzi, spesso, “benefici collaterali” aggiuntivi.
Le auguro una buona giornata.
L’interesse sessuale in genere dipende molto anche dalla condizione energetica complessiva della persona, oltre che da fattori esterni che possono maggiormente stimolare l’appetito di una relazione così longeva e può sicuramente giovare l’agopuntura. Per la pressione arteriosa invece è preferibile lavorare con la fitoterapia cinese e capire esattamente con una misurazione delle 24 ore oltre che da altri parametri di rischio vascolare se valga o meno la pena di trattarla farmacologicamente.