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L’arrivo dell’inverno

L’equinozio d’autunno  del 23 Settembre  in cui il giorno e la notte hanno la stessa lunghezza è ormai lontano, da allora inesorabilmente le nostre giornate sono giorno dopo giorno sempre più corte e fredde.

Il sole quindi non solo è meno presente come numero di ore ma anche la sua inclinazione ne rende i raggi sempre meno caldi.

La terra però possiede ancora parte del calore accumulato in estate e lo cede ancora lentamente; il risultato è che si percepisce un graduale aumento del freddo, che infatti non avrà il suo culmine con il solstizio d’inverno, giorno più corto dell’anno ma che potrà andare avanti anche fino alle porte della primavera proprio perchè è la terra che gradualmente diventerà sempre più fredda.

Parte del mese di ottobre e di novembre sono nuovamente un periodo di transizione ovvero fanno parte della stagione di mezzo detta anche  quinta stagione.  Secondo il calendario cinese già dopo la seconda decade di novembre si può considerare che abbia inizio la prima parte della stagione invernale ovvero la sua nascita.

Quello che è importante per la salute è modificare non solo il nostro modo di vestire ma anche le nostre abitudini alimentari, di relax  e di tempo libero e anche di cura della propria persona. Dobbiamo armonizzarci con la stagione in corso.

Sono arrivata a questa considerazione e convinzione attraverso il mio lavoro di agopuntore. Da alcuni anni uso il metodo stagionale, ovvero modifico e scelgo per  ogni canale da trattare  i punti specifici a seconda  della stagione in corso. Questo antico sistema  si rifa allo studio degli esagrammi dei Ba gua e Ba zhi  e consente di riarmonizzare il corpo e  in particolare l’organo e il canale,  intesi come microcosmo, con il macrocosmo, portando risultati  sorprendentemente più efficaci sia sul dolore che sui disturbi viscerali e d’organo.Il passo successivo è stato mettere insieme tutte quelle nozioni che già sappiamo e che fanno parte del sapere popolare, ma che messe insieme ci aiutano fortemente a mantenerci in salute al meglio.

In primo luogo la luce; è utile, per quanto possibile, uscire all’aria aperta anche in inverno,  tutte le mamme lo sanno,  si esce con la carrozzina nelle ore più calde del giorno e si fa un giro nel parco, non è così?

L’attività motoria migliore dovrebbe essere fatta con la luce e se possibile all’aria aperta, ovviamente  mattino e sera sono esclusi; il mio consiglio è: se potete uscite prima di pranzo a fare due passi; è possibile farlo anche dopo ma sarete più appesantiti dal cibo e se il clima è rigido rischiate di digerire a fatica.

Se la vostra pausa pranzo lo consente questo potrebbe essere il periodo migliore per andare anche in palestra. Ma tornando all’aria aperta riserviamo almeno al sabato o alla domenica un tempo da dedicare alla nostra attività motoria da infilare nelle ore più calde ovvero dalle 10 alle 14.

Dopo una attività motoria, specialmente se eseguita all’aria aperta, dove un abbigliamento tecnico antifreddo è di rigore, è utilissimo scaldarsi come ci insegnano i nordici con una bella sauna: è un’attività estremanete utile  in quanto non solo aiuta ad eliminare le tossine attraverso la sudorazione ma consente al corpo di combattere contro il freddo e soprattutto contro l’umidità che cerca  di invadere l’organismo.

Nessuna controindicazione alla piscina, bagno turco e palestra in genere ma attenzione: se non avete la possibilità di fare una sauna, asciugate bene i capelli prima di uscire all’aria aperta, piuttosto indossate un capellino e una sciarpa di lana.

Arriviamo al cibo; in questa stagione è normale essere attratti da cibi più pesanti e ricchi e diciamolo pure più porcelli!  Ma cerchiamo di usare la testa, inanzittutto il cibo deve essre ingerito caldo.  Sono quindi bandite le insalatone, i panini freddi e i piatti da tavola fredda dove trovate quasi esclusivamente verdure cotte o crude ormai ghiacciate. Bandita anche l’acqua, il vino e le bibite da frigo o peggio tenute all’esterno e quindi ghiacciate.

E’ consentito un bicchiere di  vino rosso, più carne e più cibi grassi ma attenzione a non eccedere con salumi e formaggi che sono estremamente ricchi di colesterolo.

E’ consentita la frutta secca , noci, mandorle, albicocche, ciliegie e frutti di bosco secchi,  i semi di zucca, di sesamo, di girasole, da prefereire al mattino visto il loro forte apporto calorico. Non dimentichiamoci poi delle preziose  verdure cotte da diversificare: zucca, finocchi, asparagi, fagiolini, cavolo, spinaci, carote, zucchine e cucinare con fantasia di contorno a pranzo e come piatto forte soprattutto alla sera.

Per bere qualcosa di caldo evitiamo di bere dieci caffe al giorno e magari facciamoci una tisana, un te o un infuso caldo dal gusto a noi gradito e magari utile alla nostra costituzione, è una coccola, una pausa e anche un modo per idratarci perchè i caloriferi accesi tutto il giorno possono asciugare le vie respiratorie.

E sempre, come piccola attenzione in questo periodo, mettiamo qualche goccia di olio essenziale di timo o di limone sul calorifero. Oltre che rendere più piacevole l’odore dell’ambiente chiuso e spesso viziato, disinfetterà l’aria dai temuti microrganismi patogeni stagionali ivi compresi quelli della suina!

 

 

 

 

 

 

 

 

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2 Comments

  1. Silvia ha detto:

    Grazie Catherina per questi preziosi consigli, è un ottimo promemoria, ne faró tesoro
    ciao Silvia

    • valeria milano ha detto:

      Grazie Cathe, sento molto quello che hai scritto. Infatti nella pausa pranzo tendo a uscire col sole con la mia fantastica due ruote, sento la necessità di scaldarmi con tisane e saune. Difficile trovare a Milano un luogo a buon mercato dove farle, senza iscriversi a una palestra…continuerò la mia ricerca. Per chi invece vuole apprezzare la sauna in una meravigliosa location consiglio in Castello di Montaldo. Quanto al cibo mi annoterò la nuova dieta invernale.
      Grazie,

      Valeria

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