Quando ero medico strutturato, ogni natale e ferragosto, toccava sempre a me fare il giro dei reparti, ma non mi dispiaceva del tutto; in quei giorni aleggiava sempre una particolare atmosfera di tranquillità.
Rimanevano ricoverate solo le persone sole e quelle particolarmente gravi e devo dire che molte volte mi sono commossa guardandole negli occhi.
Poi inevitabilmente, finito il mio turno, uscendo all’aria aperta, non potevo fare a meno di pensare all’immensa fortuna di essere sana e di avere intorno a me persone sane.
Oggi, un pò per gioco, dico che sono uscita dal tunnel della dipendenza!
Ma non posso dimenticare e per questo godere ancora di più della possibilità di vivere questa giornata in tutta libertà e con le persone care.