Semplicemente 8 premi Oscar! Questo film riesce a mostrare la faccia cruda e nuda dell’India pur rimanendo su toni estremamente dolci.
Una fotografia e regia raffinatissima e un’ idea molto carina; quella di mostrare spaccati di vita vissuta dal protagonista per ogni domanda del famoso quiz televisivo.
Se siete mai stati in India saprete che riesce difficile non rimanere colpiti dalla quantità di bambini che si trovano per le strade e dalla assoluta e sconfinata povertà che si respira nell’aria mista, ad una nobiltà nel portamento e nell’abbigliamento soprattutto delle donne, almeno così era fino a qualche anno fa.
Una altra cosa che mi aveva stupito e devo dire anche un pò spaventata, era la velocità delle auto e l’elevatissimo livello di smog, dato da un numero incredibile di veicoli ovviamente vecchissimi presenti per le strade, mi sembrava davvero incredibile che riuscissero a schivarsi all’ultimo con così pochi incidenti; le macchine sfrecciavano a velocità pazzesca e si incrociavano senza regole, i vigili sembravano combattere più che dirigere il traffico! Ne ho visto uno tirare fuori la testa del conducente dal finestrino aperto e darli uno sbrerlotto! Pazzesco!
Ma la passione per il cinema e per la televisione non ha limite, gli indiani stravedono per questa forma di arte e di comunicazione. Hanno una venerazione dei loro attori e semplicemente adorano le Soap che noi snobbiamo. E anche se il televisore non è ancora entrato nella maggior parte delle case, questo viene comunque visto con passione dall’intera popolazione nei luoghi pubblici o addiritura attraverso i negozi di tv, come si capisce bene nel film.
Insomma, un film da vedere così come il paese che racconta.