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La gravità non risparmia nessuno!

La gravità è una forza alla quale non siamo abituati a dare peso, ma che ha un peso enorme sia sulla salute che sulla patologia. La gravità esercita sulle strutture portanti del nostro corpo, ossia sullo scheletro, una stimolazione continua.

In particolare la marcia produce una vibrazione che si ripercuote sul tessuto osseo, stimolandolo. Questa azione trofica è ben nota agli astronauti e ai pazienti allettati per lunghi periodi che vanno incontro a osteoporosi prematura. La gravità, di fatto, ci è necessaria.

Ma la stessa gravità nel corso del tempo, soprattutto se non contrastata adeguatamente da una buona muscolatura antigravitaria, oppure se appesantita da marcato sovrappeso, oppure da deformazioni dello scheletro, diventa a sua volta nociva.

Dall’alto in basso il carico del nostro peso viene portato da vertebre e rispettivi dischi intervertebrali, dalle anche, dalle ginocchia e dalla pianta del piede.

Fisiologicamente il rachide con la sua doppia curva è strutturato in modo perfetto per sostenere in modo efficace ed elegante il corpo senza sovracaricare una zona rispetto all’altra. I problemi arrivano con la posizione seduta, che tende ad annulalre la fisiologica lordosi lombare, talora sostituendola con una cifosi, ossia con una inversione della curva. La presenza di deformazioni acquisite da posture scorrette o costituzionali come la scoliosi o la ipercifosi dorsale sono per il nostro corpo un punto debole, facilmente attaccabile dalla gravità.

Per capire semplicemente provate a pensare a una mensola applicata al muro in modo perfettamente orizzontale rispetto al pavimento e provate adesso a pensarla leggermente inclinata. Con il passare del tempo e con gli oggetti appoggiati, la mensola imperfetta sarà destinata a cedere prematuramente. Lo stesso avviene con il corpo. Sono leggi fisiche semplici ma dalle quali nessun farmaco ci può salvare.

Una piccola deformazione dei piedi e delle ginocchia si può trasformare con gli anni in una deformazione seria, con tutte le conseguenze meccaniche che ne seguono.

La riflessione però non deve finire a questo punto. Un attento e continuo lavoro sul proprio corpo, il tipo di sedia che usiamo,  le posture che assumiamo,  il nostro tipo di camminata e le scarpe che indossiamo, sono tutti dettagli molto più che importanti: sono sostanziali e fanno la differenza.

Certo, il rinforzo specifico di alcuni muscoli antigravitari, l’allungamento delle strutture muscolotendinee che tendono ad accorciarsi e soprattutto l’attenzione continua alle posture assunte, un pò per abitudine un pò per necessità, è un lavoro fondamentale ma che non si può, se non allenati, improvvisare da soli.

Ma una buona sedia che sostenga la regione lombare con un cuscino da spinta, una sedia ergonomica con l’appoggio sulle ginocchia e una buona scarpa, se necessario con plantare su misura, sono un ottimo punto di partenza.

Per esperienza consiglio a tutti coloro che hanno un’importante vita sedentaria e una scarsa capacità di sostenere la regione lombare, l’acquisto di un cuscino lombare tipo “Lumbar roll Mc Kenzie” che si può portare ovunque, in macchina, dove per altro serve moltissimo perchè l’allungamento delle gambe sui pedali peggiora ulterioremente la cifotizzazione della regione lombare, ma anche in treno o in aereo, soprattutto per tratti lunghi, perchè di solito le sedie dei mezzi di trasporto sono l’antitesi dell’ergonomicità, e infine sulla sedia di lavoro che spesso non potete scegliere voi.

A casa invece consiglio in primo luogo di non sollevare mai le gambe quando siete in poltrona o sul divano. Anche questo vizio peggiora gravemente il peso sulla regione lombare, se possibile davanti al vostro pc mettete una sedia ergonomica ( tipo Stokke) per esercitare la regione lombare a sostenersi da sola.

Ai piedi consiglio le scarpe antigravitarie “swiss masai” o MBT; sono molto utili perchè rinforzano la muscolatura antigravitaria di tutto il corpo attraverso un plantare a barchetta che modifica in continuazione l’assetto della gravità, e stimolano una postura eretta più corretta riducendo il carico in regione lombare. Purtroppo sono care come il sangue, ma ritengo che sia un acquisto intelligente soprattutto se state tutto il giorno in piedi, da evitare ovviamente in caso di disturbi dell’equilibrio perchè potrebbero aumentare il rischio di caduta.

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1 Comment

  1. maurizio ha detto:

    se le persone sapessero l’importanza fondamentale che il rachide ha sulla salute ,sull’energia,e sugli stati d’animo propri: correrebbero di corsa ,da chiunque possa aiutarli a “comprendere”. firmato:un ex sofferente di mal di schiena. 😆

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