Molti frequentatori del mio studio medico sono sportivi, sportivi appassionati direi… insomma soggetti così appassionati da sottoporre il proprio corpo ad una dura disciplina fisica, ore e ore di allenamento.
Talora succede che i microtraumi ripetuti possano generare, nelle strutture tendinee più sotto stress, importanti quadri infiammatori cronici fino ad arrivare a vere e proprie lesioni.
In questi casi non sono più sufficienti il riposo, l’applicazione di pomate locali con massaggi, esercizi di allungamento o un lavoro muscolare progressivo: occorre curarsi, e farlo nel modo più naturale possibile, ossia assumendo sostanze con i minori effetti tossici.
In Omeopatia è possibile trarre giovamento dall’Arnica Montana ma anche dal Rhus Toxicodendron per il suo tropismo per le strutture tendinomuscolari.
L’Agopuntura può migliorare l’irrorazione di sangue e di energia locale bloccata dal micro o macrotrauma in modo molto più mirato e specifico rispetto alle terapie di calore esogene, comunque utili come ultrasuono e laser.
Infine ritengo la Miofibrolisi una delle terapie in assoluto più efficaci e rapide per risolvere sia situazioni acute che cronicizzate nel tempo. La tecnica si pratica con l’ausilio di semplici strumenti metallici che permettono all’operatore specializzato di lavorare in profondità sulle fasce muscolari andando gradualmente ad eliminare i punti trigger che corrispondono ad aree di ispessimento del tessuto muscolare o tendineo.
L’eliminazione del punto trigger consente poi una migliore circolazione locale sia a livello energetico che sanguigno, e a sua volta questo permette al corpo di fare da sé, avviando e portando a termine il processo di guarigione in tempi sorprendentemente brevi.
4 Comments
Uno Due Tre – sport che passione…
Sport e microtraumi, una fisiatra espone alcune tecniche non convenzionali di riabilitazione che consentono una ripresa molto veloce fai traumi da sport….
Carissima Cathy, innanzitutto complimenti per questo tuo blog interessantissimo da cui credo imparerò molto.
Ho letto gli aticoli che ivi hai pubblicati e quest’ultimo è davvero di mio interesse, non perchè sia un assidua praticante di sport, ma perchè leggo dei consigli utilissimi alla risoluzione delle questioni.
Orbene, la domanda nasce spontanea: mi faresti la gentilezza di trattare anche temi qual è il mal di testa, che mi tortura da anni e anni, e che nessuna medicina ufficiale è riuscita a farmi scomparire (sinceramente nemmeno alleviare)?
Sai per caso se possano esservi metodiche alternative, magari non troppo dannose ala salute?
Grazie Cathy e aspetto con ansia un tuo articolo dove mi erudirai in merito.
Con stima
Annalisa
Cara Annalisa risponderò al più presto alla tua domanda anche perchè è un tema al quale tengo davvero moltissimo, ho sofferto personalmente di cefalea vasomotoria dall’età di 15 anni e credevo fino a pochi anni fa che niente avrebbe potuto cambiare più le cose, mi ero ormai rassegnata alla amara convivenza! Ma non è così. Grazie cathe
Eccoti accontenta Annalisa, e grazie per lo spunto. Spero che la risposta sia di tuo gradimento!