In questi anni di lavoro ho potuto constatare che i pazienti raramente decidono di prendersi cura di sé, esiste sempre un’altra priorità, si resiste, si sopporta.
Non adesso, non c’è il tempo. Il tempo in effetti a ben guardare non c’è mai!
E questo è un dato di fatto.
Una persona che tutti i sacrosanti fine settimana soffre di cefalea si limita a fare gli accertamenti necessari per escludere una patologia severa e poi si accontenta di assumere per il resto della vita farmaci ad azione antidolorifica, ansiolitica o antidepressiva.
Il tempo bisogna prenderlo, non aspettare che arrivi, perchè non arriva!
Solo in presenza di un vero problema che alteri una funzione che noi riteniamo indispensabile, oppure superata una certa età, le persone capiscono il valore insostituibile della salute. Così se la cefalea arriva al fine settimana la useremo per farci lasciare in pace dalla moglie, ma se invece abbiamo una bella e nuova fidanzata e vogliamo passare una giornata di sesso intenso è possibile in questo caso che il mal di testa non arrivi! Perchè il sesso, si sa, se fatto bene è una vera medicina.
Ma se invece il dolore dovesse arrivare comunque, allora in questo caso perchè indispensabile per la nostra performance…lo vogliamo curare. Eccome! Siamo disposti a tentare anche l’agopuntura.
Così si decide di prendersi cura di sé, e per farlo bisogna dedicare del tempo e del denaro alla ricerca di possibilità e metodi efficaci per mantenere e ripristinare l’equilibrio psicofisico.
Il tempo è denaro, è vero, le cure costano, anche questo è vero, ma la salute, signori, non ha prezzo, e questa non è una trovata pubblicitaria.
Non aspettiamo di scoprirlo dopo averla persa!